Unicum
Pensiero della buona notte
Unicum era il nome di un biglietto unico con cui in Campania potevi prendere sia la metro che la circumvesuviana. Penso che esista ancora.
Unicum è l’infanzia dei figli unici e l’infanzia che hai vissuto prima che arrivassero i fratelli. Io prima di diventare sorella, ho vissuto quattro lunghi principeschi anni di unicum.
Unicum è la vita nel monolocale, senza gli spazi condivisi, un ambiente unicum, che a volte può diventare stretto e devi chiuderti nel cesso per parlare a telefono.
Unicum è il letto singolo, il letto a una piazza e mezzo, il letto matrimoniale che se composto da due letti singoli la tua parte resta sempre un unicum, diviso.
Unicum è la forma mentis che hai adottato quando ti sei riscoperto unicum.
Unicum perché sei unicum e ti incastri come un pezzo di puzzle solo in alcuni momenti, se la luna non è storta e se sei di buon animo (…).
Unicum è incompreso e tronfio, altezzoso, arrogante, compiaciuto di essere unicum.
Unicum+Unicum fa Double, ma potrebbe fare anche solo due Unicum.
Dipende.
Unicum è una cosa bella, molto difficile, molto parziale, molto vera se almeno ci si provasse, a uscire dalla trappola granitica dell’ Unicum.
Ci si potrebbe scoprire davvero unici o maledettamente soli.
Dipende.